ERA MIO PADRE

Era mio padre. Un giorno ho trovato una strada, la strada delle quattro follie: la follia profetica, iniziatica, poetica e d’amore. Quest’ultima è la follia più grande, eccelsa, divina.

Un giorno, ieri, poco fa un bambino, viene accompagnato da un padre a fare la “ginnastica correttiva. C’è questo vecchio palazzo, con un androne, con alte colonne e volte, in Piazza Beretta. Apparecchi strani, una specie di collare, con dei tiranti per sollevarsi, un marchingegno strano, una via di mezzo tra uno strumento di tortura e un gioco, con carrucole. La lampada UV, un lettino, massaggi, borotalco, occhialini con gli elastici.

Era mio padre. Vedo papà, con la sua Fiat 850, con gli interni rossi in finta pelle, si ferma, piove, mi fa scendere, mi accompagna. E’ stanco, stressato e insicuro, sempre di corsa, sempre preoccupato, forse più di me. Vedo la sua finta sicurezza, la sua fragilità. Non è un bravo attore, non recita bene la sua parte di uomo forte, di padre, di maschio. In perenne ritardo.

Poi improvvisamente, un’onda di luce, di calore, di amore. Mi attraversa, mi sfrangia. Io sono lui e lui ero io. Ma anche no. Ora ho preso altre strade, ma ho capito cosa voglio e posso essere, posso e scelgo.

Tu ed io e so, ti vedo e mi vedo, sei qui e sei dall’altra parte. Sono posseduto, l’amore dispone di me, non c’è controllo e potere, lascio che accada, accolgo ciò che arriva, ciò che mi viene mandato. Grazie per avermi mostrato ciò che voglio e posso e anche ciò che non voglio e posso non essere. La tua vita è servita, non è vero che non hai combinato nulla. Hai fatto ciò che potevi, hai fatto il tuo meglio. Grazie papà. Grazie per questa follia che non mi hai mostrato ma che ho trovato. Questa tua poca follia mi spinge nella mia. Questa mi ha fatto diventare ciò che sono. Non sono più soltanto uno che crede, io so, io vedo. Non sono uno che cerca, anche, si. Sono uno che ha trovato, che trova.

www.angelostorari.it

Angelo Storari

Angelo Storari

Coach e Mental Trainer

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